NOVITÁ
 
  • Ancora un lutto nel mondo della Sindonologia: il 29 settembre è deceduta Isabel Piczek, nota artista di origine ungherese che viveva a Los Angeles. Creatrice di grandi affreschi murali e di stupende vetrate, ha ricevuto molti premi per i suoi capolavori. Nel campo della Sindonologia, ha dimostrato come un artista medievale non era assolutamente in grado di realizzare l’immagine presente sulla Sindone per vari motivi, fra i quali anche i problemi di prospettiva. Insieme ad altri studiosi, aveva fondato l’AMSTAR (American Shroud of Turin Association for Research) e aveva collaborato all’organizzazione di due congressi internazionali sulla Sindone a Dallas, nel 2001 e nel 2005. Donna raffinata e sensibile, lascia un ricordo indelebile e un vuoto incolmabile (Emanuela Marinelli - 30 settembre 2016).

  • Un altro grande amico della Sindone ci ha lasciato: il prof. Gino Zaninotto, storico e studioso di latino e greco, è deceduto ieri all'età di 80 anni. Nelle sue vaste ricerche sulla Sindone, aveva approfondito gli studi sulla flagellazione e sulla crocifissione romana. Ha tradotto e commentato il De cruce di Justus Lipsius (1547-1606). È ricordato anche per aver ritrovato e tradotto importanti manoscritti, come il codice Vat.Gr.511 fogli 143-150v., che risale al X secolo e contiene l’orazione di Gregorio, arcidiacono e referendario della grande Chiesa di Costantinopoli (S. Sofia), una acquisizione decisiva in favore dell’identificazione dell’Immagine di Edessa con la Sindone. Si deve a lui anche la segnalazione di un interessante documento: il Codex Vossianus Latinus Q 69, conservato nella biblioteca della Rijksuniversiteit di Leida (Paesi Bassi). È un manoscritto del X secolo che riferisce un racconto dell’VIII proveniente dall’area siriaca, tradotto dall’archiatra Smera di Costantinopoli. Vi si legge che Gesù lasciò l’impronta di tutto il suo corpo su un telo custodito nella Chiesa Grande di Edessa e chi la contemplava, vedeva il Signore al pari di chi lo aveva incontrato in terra. (Emanuela Marinelli - 19 settembre 2016)

  • Un grande studioso della Sindone è tornato alla Casa del Padre.  Il dott. Sebastiano Rodante, pediatra, delegato per la Sicilia del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, è deceduto ieri all'età di 91 anni. Professionalità, disponibilità e fede lo hanno contraddistinto fino alla fine. Dal 1941 ha concentrato il suo impegno anche sulle problematiche scientifiche della Sindone, immettendosi in quell'esperienza di vita, che lui ha definito "meravigliosa avventura sindonica". È considerato uno dei massimi esponenti della ricerca sindonologica per le scoperte medico-legali e sperimentali relative allo studio sulla coronazione di spine e alle indagini sulla genesi delle impronte sindoniche. Ospite in molti congressi nazionali e internazionali, ha aperto nuovi ed interessanti capitoli nella vasta e affascinante summa sindonologica (www.siracusanews.it/node/76068 - 9 settembre 2016)


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